Lorena vive a Catania e con i suoi due cani, la cecoslovacca Lily e il malamute Zak, va spesso a camminare sull’Etna.
Il suo percorso preferito è un sentiero abbastanza facile, il Sentiero Monte Nero degli Zappini.
Questo sentiero si trova sul versante Etna Sud ed è a 1740 m.slm. È stato il primo sentiero natura realizzato in Sicilia e attraversa campi lavici antichi e recenti (1985 – 2001), grotte di scorrimento lavico, formazioni boschive, imponenti pini di eccezionale bellezza, e permette di raggiungere il Giardino Botanico Nuova Gussonea. Il Giardino Botanico realizzato dall’Università di Catania e dalla Forestale regionale, rappresenta un importantissimo luogo di studio dove sono stati ricreati tutti i principali ambienti che caratterizzano il territorio etneo e dove è possibile osservare tutte le specie vegetali dell’Etna.
Da lì si prosegue fino al primo rifugio, il rifugio di San Giovanni Gualberto.
È un sentiero abbastanza semplice e non eccessivamente lungo, di circa 6 km A/R.
Quello di Monte Nero degli Zappini è uno dei sentieri più frequentati nel territorio del Parco dell’Etna, deve il suo nome al termine dialettale siciliano per indicare i pini. Il percorso, che non presenta particolari difficoltà, si snoda a partire dal pianoro ad ovest di Monte Vetore, a breve distanza dal Grande Albergo dell’Etna.
Arrivati al rifugio ci si può sedere a riposare in una bella pineta, per poi continuare verso gli altri rifugi, oppure ritornare al punto base.